Inestetismi e autostima

INESTETISMI AUTOSTIMA E STRESS

Senza alcun dubbio molte malattie ed inestetismi (tra cui acne, rosacea, psoriasi, alopecia, sovrappeso e cellulite) alimentano emozioni negative e rappresentano una condizione di “distress”, stress “cattivo” cronico, che va a peggiorare ulteriormente la malattia e l’inestetismo stesso attraverso vari meccanismi.

autostima ed immagine corporea

Per esempio i brufoli nei ragazzi creano disagio fino a provocare ansia e depressione.
E l’ansia e la depressione aggravano i brufoli: si determina un circolo vizioso!
In alcuni casi, questi problemi psicologici arrivano addirittura a favorire la comparsa dell’acne o ad aggravarla in soggetti predisposti (con pelle grassa a tendenza acneica).

Ridurre lo stress e aumentare la motivazione è fondamentale perchè le cure siano efficaci.

In caso di inestetismi e problemi di autostima analizzare e lavorare sulla motivazione è un passo fondamentale.

Essa è intesa non solo come motivazione a iniziare la cura ma anche come impegno stabile e duraturo per essere costante durante tutto il percorso.

Può capitare che il paziente non abbia un’autostima e una motivazione sufficiente a perseguire gli obiettivi prefissati e a mantenere nel tempo i risultati ottenuti.

Perchè se ti senti stressato o frustrato sei meno motivato: non riesci a seguire con costanza e metodo le terapie. Ecco perchè, abbinate alle cure domiciliari consigliate dal dermatologo dott. Francesco Antonaccio durante la visita dermatologica, talvolta, sono necessari trattamenti ambulatoriali per rendere più rapidi ed evidenti i miglioramenti, aumentando così la fiducia nel percorso di cure e potenziando la motivazione e l’autostima!

INESTETISMI AUTOSTIMA E PERCEZIONE DELLA PROPRIA IMMAGINE CORPOREA

“Non vediamo le cose per come sono ma per come siamo”
Anais nin

Nella società odierna si esalta la perfezione ma sono i piccoli difetti che ci rendono individui unici e speciali.
Chi sperimenta bassa autostima (sottovalutazione di sé) mostra maggiore incertezza, insicurezza e tende a vedere solo i suoi difetti. Potenziare l’autostima, migliorando e valorizzando la propria immagine corporea e la percezione di se stessi in modo da sottolineare le nostre peculiarità anziché percepirle come un problema, è il segreto del benessere.
Una persona con un buon grado di autostima, dunque, ha fiducia nelle proprie capacità e consapevolezza del proprio valore.

BASSA AUTOSTIMA STRESS E ALIMENTAZIONE SBAGLIATA

Le emozioni e i pensieri sono connessi all’alimentazione

disturbi alimentari parma

Scarsa motivazione, difficoltà emotive e pensieri disfunzionali costituiscono, pertanto, alcuni degli ostacoli che puoi incontrare anche mentre segui la dieta prescritta dalla nutrizionista e durante il tuo percorso di controllo del peso corporeo.

Per questo motivo è utile individuare non solo le emozioni ma anche i pensieri e le situazioni che producono determinati stati emotivi di scoraggiamento e frustrazione che non ti aiutano a raggiungere e mantenere l’obiettivo nonostante la dieta adeguata.

I disturbi alimentari, il comportamento alimentare e il controllo del peso corporeo richiedono talvolta un adeguato supporto psicologico per trovare la giusta motivazione per un impegno costante.

Quando siamo sotto stress cerchiamo gratificazione in alimenti ricchi di carboidrati o ad effetto antidepressivo (come dolci e cioccolato) e in un’alimentazione ricca di cibi spazzatura che porta a un ulteriore aggravamento delle condizioni psico-fisiche.

Alimentandoci male, con cibi ad alto indice glicemico, l’insulina aumenta, e fa aumentare la produzione di eicosanoidi cattivi o proinfiammatori che portano all’infiammazione cronica e a squilibri ormonali. Questi si ripercuotono sullo stato di benessere della nostra pelle e del nostro organismo.

E’ sempre necessario almeno un breve periodo di dieta disintossicante e antinfiammatoria. E con l’aiuto di particolari tecniche di rilassamento e di tipo cognitivo-comportamentale puoi imparare a gestire e ridurre il livello di stress e a coltivare emozioni e stati d’animo positivi.

Se coltiviamo emozioni e stati d’animo positivi la nostra pelle sará più bella e luminosa, ci percepiremo meglio.

PSICOLOGIA, ESTETICA E BENESSERE


Il benessere è uno stato psico-fisico che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano. Ciascun individuo ha un potenziale da sviluppare e dei bisogni da soddisfare.

psicologia del Benessere

Sin dall’antichità si era intuito che la mente, le nostre emozioni e i nostri pensieri e stati d’animo, influiscono sullo stato di salute e benessere dell’organismo e della pelle.

La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo, è l’involucro e l’interfaccia tra ambiente esterno ed ambiente interno.

È dotata di fibre nervose, recettori sensoriali, ormoni e cellule immunitarie, scambia continuamente informazioni e molecole con l’ambiente esterno.
È un organo sensoriale, endocrino ed immunitario e fa parte a pieno titolo del sistema psico-neuro-immuno-endocrino.
Il suo aspetto ed il suo stato costituiscono gran parte dell’immagine che gli altri percepiscono e che noi stessi percepiamo guardandoci allo specchio.

C’è un’influenza continua e reciproca tra emozioni e stati d’animo ed equilibrio della pelle e percezione della nostra immagine corporea.

E se curiamo la nostra pelle, o correggiamo eventuali inestetismi cutanei, la percezione di noi stessi migliorerá e i nostri stati mentali saranno più positivi.

Per questo, talvolta, associare ai trattamenti di dermatologia estetica un lieve e adeguato supporto psicologico può risultare utile per ritrovare equilibrio e serenità emozionale migliorando contemporaneamente il proprio aspetto estetico, la percezione di sè e aumentando l’autostima.

PSICOLOGIA DEL BENESSERE E MINDFULNESS

La salute è una risorsa per la vita quotidiana, non l’obiettivo del vivere. La salute è un concetto positivo che valorizza le ‪‎risorse‬ personali e sociali, come pure le capacità fisiche
La Carta di Ottawa, 1986

La Psicologia del Benessere, attraverso la scoperta e la valorizzazione delle risorse dell’individuo e tramite tecniche di respirazione, di rilassamento, meditazione e mindfulness incentiva una mentalità volta all’automiglioramento e allo sviluppo personale.
Incrementa, dunque, il benessere mentale, sociale e fisico dell’individuo. Il benessere dell’individuo, pertanto, deve essere l’obiettivo quotidiano da raggiungere con impegno e interesse.

Il termine mindfulness deriva dall’inglese mindful che significa prestare attenzione.
La pratica mindfulness consiste nella capacità di sviluppare e mantenere un’attenzione consapevole e volontaria. Ricerche effettuate utilizzando le tecniche di neuroimaging hanno evidenziato che la pratica mindfulness può promuovere significativi cambiamenti nelle aree del cervello associate alla concentrazione; ciò significa che chi pratica la mindfulness diventa capace di fermarsi, di non-fare, di non essere distratto dagli stimoli irrilevanti.

Porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, al momento presente e in modo non giudicante
Jon Kabat-Zinn, 1994

Le esperienze di mindfulness favoriscono una migliore capacità di espressione e percezione delle emozioni, proprie e altrui.
Praticare l’attenzione consapevole significa imparare ad essere più attenti, consapevoli e presenti a se stessi in ogni momento e in ogni situazione della propria giornata. Significa, inoltre, imparare a svincolare la mente dalle abituali fonti di stress e di sofferenza emotiva che possono risultare difficili da affrontare.

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